Il registro delle presenze.. e delle assenze

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view post Posted on 16/8/2023, 11:31
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Domandina.. ina ina..

Tra le ripetizioni ed i ritardi (nomi diversi.. ma sempre la stessa sostanza..) di quali conoscete più situazioni che ritenete più utili da cercare (e come) per provare a sfruttarle?
E quali argomenti supportano tali metodiche?




Edited by danbarc - 29/8/2023, 10:44
 
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view post Posted on 17/8/2023, 05:30

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Ciao ripetizioni nei cicli chiusi
 
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view post Posted on 17/8/2023, 08:29
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CITAZIONE (stealth59 @ 17/8/2023, 06:30) 
Ciao ripetizioni nei cicli chiusi

Ok. Si comincia con una tipologia molto usata da sempre (ad es. vi rientrano tutte le metodiche che poggiano su quella cosiddetta 'legge del terzo'.. che tante polemiche ha portato e porta tra chi ne dibatte): ripetizioni nei cicli chiusi..
Non sortendo in maniera perfettamente distribuita tra le diverse combinazioni possibili, nella maggior parte delle volte qualche combinazione necessariamente si ripeterà (e pertanto necessariamente qualcuna contrapposta sarà più carente o mancherà del tutto)
E' un fenomeno che si presenta in maniera differente in funzione di come si è composta la coppia dei seguenti parametri :ampiezza di colpi del ciclo in esame e del numero dei pieni che compongono la combinazione (o meglio ancora la sua probabilità).

Ho fatto io una breve descrizione della categoria, chiaramente abbastanza generica.

Ma tornando a quanto richiedevo nel primo post, per quanto riguarda i supporti teorici, quali sarebbero quelli che fanno di questa metodica una che apporta un qualche 'aggancio utile' (o magari un qualche 'elemento di vantaggio') sfruttabile utilmente da chi punta?

 
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view post Posted on 17/8/2023, 08:58

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Per cicli chiusi intendo cicli definiti ma non rigidi..
Esempio..una dozzina ha un ciclo di tre spin ..ma io posso anche vedere cicli inferiori o superiori, in base alla cassa e giocare anche a colpo o per x colpi .. faccio una selezione in genere escludendo la più vecchia che non si e mai ripetuta ad esempio in due colpi ..le altre due restano ovviamente in osservazione.. una esce ..la si gioca per i colpi stabilìti..in questo caso..2...oppure se si vuole giocare sulla media anziché sulla frequenza, cicli più ampi ..in genere da 6 colpi per due presenze... ovviamente una e di attesa e l altra nel ciclo ..
Questa è una mia opinione personale ovviamente, adattabile a qualunque chance ...l ho usata spesso per i pieni da 2 a 3 presenze in cicli chiusi...
 
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view post Posted on 17/8/2023, 09:21
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La modalità che descrivi in realtà ne comprende diverse perché adotti diversi 'adattamenti' in relazione alle diverse situazioni.

Per ciascuna variante, hai verificato quante volte il calcolo delle probabilità dovrebbe darti ragione (successi) e poi confrontato con quante volte la realtà ti da ragione, e ne hai tratto che c'è una differenza per cui la metodica apporta una 'utilità'?? (non uso volutamente la parola 'vantaggio' perché potrebbe generare, alcune anche giustificabilissime, divergenze..)

 
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view post Posted on 29/8/2023, 14:36
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Provo a buttare un altro sasso nello stagno..
Nell'ambito della roulette, per 'ciclo' di ciascuna combinazione si intende convenzionalmente il numero dei colpi uguale a 36/numero di pieni della combinazione.. per cui con 'ciclo delle dozzine' si intende un gruppo consecutivo di 3 colpi, con 'ciclo delle sestine' di 6 colpi, con 'ciclo delle terzine' di 12 colpi, con 'ciclo dei pieni' di 36 colpi (nella roulette senza 0) o di 37 colpi (nella roulette con uno 0.. dove gli altri 'cicli' rimangono gli stessi intesi per la roulette senza 0)...
Talvolta il concetto di ciclo può essere utile, talvolta invece può essere 'deformante' e rappresenta un ostacolo/limite inutile alla comprensione ed al calcolo corretto.

Concettualmente per ripetizione si dovrebbe intendere il verificarsi di più di una presenza di una combinazione all'interno di un intero 'ciclo' di quella data combinazione.
Nella pratica, il concetto si è poi allargato fino a ritenere qualsiasi successive ri-sortite di una data combinazione, a prescindere dal numero dei colpi trascorsi dalla sortita precedente.
Quindi, salvo che non sortisca per sempre la stessa sequenza di combinazioni (cosa che piacerebbe molto ai giocatori, molto meno al banco..), è facile intuire come alla roulette le ripetizioni siano ineluttabili, così come è facile intuire che se vi sono ripetizioni di una combinazione in un ciclo, di contro, in quel ciclo ci sarà assenza di qualche combinazione.

Anche per il ritardo il concetto si allargato oltre il ciclo della combinazione, e si conteggia il numero di colpi in cui una combinazione risulta assente dalla sua ultima sortita, quindi anche se avvenuta in cicli precedenti.

Come si può intuire, alla roulette oltre che le ripetizioni sono quindi ineluttabili anche i ritardi.

Che informazioni possiamo dare a riguardo e come renderne utile qualcuna ai fini del gioco contro il banco?

Delle ripetizioni si può dire ad es. che la loro produzione dipende dalle probabilità di sortita.
Metto un esempio.
Se non si è verificata una ripetizione già nei primi 2 colpi
1' colpo - sestina A
2' colpo - sestina B
al 3' colpo le 2 sestine già sortite avranno insieme 2/6 di probabilità che sortisca una di loro
e le altre 4 avranno i restanti 4/6 di probabilità..

Se non si è verificata una ripetizione nei primi 3 colpi,
1' colpo - sestina A
2' colpo - sestina B
3' colpo - sestina C
al 4' colpo le 3 sestine già sortite avranno insieme 3/6 di probabilità che sortisca una di loro
e le altre 3 avranno i restanti 3/6 di probabilità..

Se non si è verificata una ripetizione nei primi 4 colpi,
1' colpo - sestina A
2' colpo - sestina B
3' colpo - sestina C
4' colpo - sestina D
al 5' colpo le 4 sestine già sortite avranno insieme 4/6 di probabilità che sortisca una di loro
e le altre 2 avranno i restanti 2/6 di probabilità..

come si vede, nel susseguirsi dei colpi, cresce molto velocemente la probabilità che vi sia una ripetizione che cioè ri-sortisca una sestina già sortita nello stesso ciclo; al contempo, naturalmente, diminuisce anche la probabilità opposta, per cui tra i colpi 3' e 5', il rapporto tra le probabilità dei due gruppi 'sestine già sortite' e 'sestine non sortite' è cambiato da '2contro4' in '4contro2' !!! :rolleyes: ).

 
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view post Posted on 30/8/2023, 07:36
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Vedo che Stealth59 vi ha colto una situazione da giocare o comunque da approfondire.

Nell'esempio delle sestine non c'era alcuna mia intenzione di proporlo come metodica, ma mi serviva solo per descrivere cosa succede e cosa dà origine alle ripetizioni, per cui scusate se non lo commento (ma se ne può scrivere in altra discussione dedicata.. link) e proseguo per l'argomento originale.


CITAZIONE (Studio53 @ 29/8/2023, 18:33) 
E il sasso sprofondo'....

cioè, Studio53, cosa rilevi?

Buona permanenza..

 
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view post Posted on 4/9/2023, 14:29
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Guardando nel medio periodo, quindi un numero ampio di colpi*, si potrà verificare che durante la permanenza i ritardi e le ripetizioni delle diverse combinazioni si saranno presentati in modi differenti ed in misure diverse in base alla propria specifica probabilità (ritardi di R di 6 colpi si saranno presentati con maggior frequenza dei ritardi di R da 10 colpi.. e così via..). Ovviamente ci saranno state anche molte porzioni di permanenza senza ritardi né ripetizioni di rilievo, ma assimilabili a quello che viene chiamato equilibrio...
In definitiva, quindi, così come per un qualsiasi singolo numero pieno,
ciascuna situazione (trattasi di una figura da 2 su chance R/N, di una figura da 8 su sestine, di una porzione di permanenza di n colpi che abbia prodotto m ritardi della combinazione C,... e così via) ha una sua precisa probabilità di verificarsi e già in quel tempo 'roulettistico' che viene chiamato 'medio periodo' si potrà verificare che le presenze di tali situazioni (cioè, la loro 'distribuzione') si avvicina molto a quanto atteso teoricamente (probabilisticamente) a priori.

Cosa porta a ricavarsi da questo (che appare anche banale ma è una delle poche certezze 'matematiche' alla roulette..) assunto?


* un numero dell'ordine di centinaia di 'cicli' (uso il conto in 'cicli', e non direttamente in colpi, solo per agganciare il numero di colpi necessario alla verifica, all'ampiezza della combinazione di cui si vuole fare l'analisi.. non ve ne è una ragione 'tecnica')

 
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view post Posted on 9/9/2023, 14:44
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Si può quindi affermare, senza che qualcuno possa contestarlo o ritenerla un'eresia 'matematica', che in una generazione casuale, se quanto potrà accadere nel singolo prossimo colpo rimane sempre del tutto imprevedibile, di quanto accadrà in un numero di colpi 'ampio' può essere invece previsto qualcosa con grande attendibilità tramite calcoli adatti (nonostante dei margini di errore, ineluttabili dove c'è la casualità, permangano).

Poi, se e come queste previsioni 'più attendibili' possano essere utilizzate in delle puntate al tavolo della roulette è un problema diverso, superabile solo con soluzioni 'praticabili' al banco ed allo stesso tempo rispettose della matematica di base (soluzioni, quindi, da.. Genio della lampada)

La grandezza di quel numero 'ampio' di colpi è strettamente in relazione al numero dei pieni della combinazione che si sta monitorando.. e, più precisamente, alla probabilità di quella combinazione o di quella 'situazione' (che può ad es. essere una figura RRNN)..
Qualcuno, per stimare o individuare il numero di colpi che possa fornire alcune indicazioni significative e con una attendibilità maggiore, si appoggia al concetto di 'cicli' (e pertanto talvolta vengono date indicazioni del genere da verificare in un numero di colpi dell'ordine di 50 cicli almeno..), perché il numero di colpi sia proprio in relazione a quanti pieni contiene la combinazione esaminata (e, più precisamente, in relazione alla sua probabilità) v. link
Questo uso dei cosiddetti 'cicli' può risultare una semplificazione utile per iniziarsi a tale genere di considerazioni, ma nell'approccio più ortodosso e tecnicamente corretto i calcoli vengono fatti su un numero di colpi, non di cicli (che peraltro, trascurando spesso la presenza dello 0.. invece presente quasi sempre.. risultano errati, fuorvianti e quindi forieri di danni.. a posteriori).

Di sicuro c'è che, calcolando la probabilità di una data 'situazione' (che potrebbe essere anche molto più complicata di quella di una figura di 4 combinazioni semplici su esposta..), si può sempre trovare ogni quanti colpi 'mediamente' questa si dovrebbe presentare.. e da questo dato partire per verificare nelle permanenze se tale 'situazione' si è presentata un numero di volte all'interno della media attesa (che è un intervallo/range, non un valore preciso) o al di fuori (di più o di meno rispetto la media attesa) ed eventualmente di quanto, così da verificarne lo 'scarto' rispetto a detta media.

Si ricava quindi che ogni 'situazione' ha una sua probabilità ed al contempo un suo valore 'medio' che indica con che frequenza si presenterà 'mediamente' in N colpi.



Edited by danbarc - 9/9/2023, 20:06
 
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view post Posted on 11/12/2023, 18:07
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Ricapitolando:

a) il Numero Medio di presenze/sortite di una combinazione di pieni in un dato Numero di colpi sarà uguale al Numero di colpi x la Probabilità (in un singolo colpo) di sortire di quella combinazione

Ad es. in una ruota senza 0, in 36 colpi una sestina ha un 'valor medio' di 6 sortite (36 x 6/36)
Ovviamente, trattandosi di una 'media', in realtà questa si 'forma' dalla possibilità di realizzarsi di tante situazioni diverse (ciascuna ad una diversa probabilità).. come ad es. quelle con 5 sortite, o con 4 sortite, o con 9 sortite, o con 14 sortite, o con 2 sortite, ecc. compresa anche quella con 0 sortite (che di contro significherebbe assenza per 36 colpi di fila e quindi un ritardo di sortita 'notevole' rispetto alla media).
Essendo il valor medio il risultato della 'partecipazione' di tanti diversi valori, spesso risulterà un valore non intero ma con decimali. Infatti, già a calcolare lo stesso valor medio precedente ma in una ruota comprendente lo 0, il suo valore in 36 colpi risulterebbe di 5.840 (36 x 6/37) presenze/sortite ed in 37 colpi sarebbe un 6 preciso (37 x 6/37).

e così anche..

b) il Numero Medio di presenze di una data situazione (una 'figura', n colpi vincenti di fila di un insieme di combinazioni, n colpi di ritardo di una combinazione,.... ) in un dato Numero di colpi sarà uguale al <i>Numero dei modi in cui la situazione può verificarsi all'interno del Numero di Colpi x la Probabilità (nel numero minimo possibile di colpi) di verificarsi di quella data situazione.
Questo calcolo, quindi, in certe occasioni può essere anche molto laborioso in relazione alla complessità della situazione che interessa indagare.

Per esemplificare cerchiamo, in una ruota senza 0, il 'valor medio' in 4 colpi della figura RNR.
Ora, in 4 colpi una qualsiasi figura da 3 può iniziare solo in 2 dei 4 colpi (può iniziare al 1'colpo o al 2'colpo.. dopo non potrebbe più formarsi una figura da 3..).
Occorrerà anche calcolare la probabilità della figura RNR di presentarsi in 3 colpi: la figura RNR in 3 colpi ha una probabilità di 18/36 x 18/36 x 18/36= 1/8, ossia 0.125 (questo perché sono 8 le possibili figure in 3 colpi e sono tutte equiprobabili)*.

Quindi, moltiplicando le 2 possibilità di cui poco sopra per la probabilità di RNR in 3 colpi, si avrà il valor medio in 4 colpi di trovare una figura RNR, cioè 2/8 = 0.25.
Fossero 5 i colpi, sarebbero 3 le possibilità per una figura da 3 di posizionarsi in detti colpi, potendo iniziare al 1'colpo o al 2' colpo o al 3'colpo, per cui il valor medio in 5 colpi sarebbe 3/8... e così via .. e in 8 colpi sarebbe 6/8..



* in altra maniera..
l'altro colpo dei 4 'non incluso nella figura' può essere indifferentemente R o N, per cui ciascuna delle 2 posizioni in cui può iniziare una figura RNR ha 2 modalità possibili; si può quindi verificare facilmente che le possibilità favorevoli che una figura RNR si presenti sono 2posizioni x 2modalità = 4 (RNRN, RNRR, RRNR, NRNR, tutte e 4 equiprobabili tra loro) sul totale di 16 casi possibili ed equiprobabili, per cui la probabilità è di 4/16 = 1/4 = 0.25.
Il valor medio di trovare la figura RNR in 4 colpi è quindi 1/4 = 0.25.

La maggior parte dei calcoli riguardanti la roulette poggia su questa semplice considerazione e domanda quante volte può verificarsi sulle tante possibili quella 'particolare situazione' cui siamo interessati?
(cioè quella nostra idea che all'inizio riteniamo una nostra 'straordinaria intuizione' e che quindi ci frulla continuamente nella mente fino a farci pensare 'mi sa che questa è proprio l'idea vincente'.... ma poi, via via che viene 'calcolata' diventa un'idea come altre, in fondo niente di che, anche questa non capace di sovvertire le sorti nella battaglia contro il banco.. e tenuta in vita dalla 'voglia di crederci' fino al momento in cui la 'ragione dei numeri e dei calcoli' ce ne riconsegna il vero valore..)



Edited by danbarc - 25/12/2023, 00:50
 
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