CITAZIONE (danbarc @ 18/4/2023, 02:01)
Se per far funzionare un meccanismo di gioco (già solo per fare/verificare valutazioni e/o calcoli e/o... ) occorre un po' di astensione (..anche semplicemente per rifiatare fisicamente..) e diventa necessario renderla meno soggettiva possibile, magari definire già precedentemente quando dovrà iniziare l'astensione e quando poi dovrà terminare (dopo tot colpi.. tot minuti..), può essere una soluzione utilizzabile.
Diversamente, potrebbe anche essere il verificarsi di alcune sortite/situazioni nella permanenza a determinarne inizio e fine (anche se questo potrebbe significare 'scegliersi' da sé la permanenza più adatta e quindi incidere sulla casualità della stessa.. e per metodiche basate su valutazioni e calcoli sulle probabilità dei sortiti/della permanenza, non sarebbe la cosa ideale).
Per limitare la soggettività nel decidere inizio e fine di una astensione sono utili ed utilizzabili altre metodiche o tipologia di evento?
Ciao Dan,
alla tua domanda rispondo affermativamente. Mi piace la tua frase "....scegliersi la permanenza più adatta e quindi incidere sulla casualità della stessa..." chiaramente bisogna definire a priori i criteri di scelta. Un gioco sui settori della ruota con i criteri di scelta adatti fornisce un vantaggio notevole anche se non duraturo.
Per esempio la mutualità tra chance contrapposte può determinare oggettivamente l'astensione perchè semplicemente le puntate contemporanee si annullano.....forse ne avevamo anche già parlato sui meccanismi di Sadia. Ma anche montanti contrapposte possono causare astensione.
Aggiungo anche la definizione di trigger point che determinano il momento della puntata, solo per fare un esempio......se una determinata configurazione di una permanenza di 24 colpi contiene meno di 7 ripetizioni potrebbe essere l'innesco del mio gioco per i prossimi 13 colpi poichè questa condizione presenta delle regolarità statistiche che penso di poter sfruttare. Quindi mi astengo dal gioco in tutte le serie di 24 colpi che hanno più di 6 ripetizioni.
Poi ci sono anche astensioni dovute alla gestione della manovra finanziaria, e solo per fare un esempio (le relazioni tra le variabili possono essere molto più complicate) immaginiamo il semplice meccanismo della progressione D'Alembert dove una serie consecutiva di perdite riduce la puntata della sua ragione (1) fino a portarla a zero o negativa che nei fatti vorrebbe dire astensione.
Anche la teoria di Marigny prevede astensione, come la regressione alla media, ecc.
Ovviamente quest'astensione non garantisce la vincita, ma in alcuni casi è indispensabile per risultare vincenti.
Buon forum, Raf