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Non avendo il.. Fisico.. finora non mi sono mai lanciato a studiare la roulette dal punto di vista strettamente fisico, per cui ne ho solo conoscenze di base più qualche 'intuizione'.
Di certo però c'è che oggi la tecnologia potrebbe aiutare molto ed anche riuscire a 'fare la differenza', portando un vantaggio sensibile a chi sapesse utilizzarla al meglio anche durante il gioco.
L'assunto fondamentale dei metodi 'fisici' alla roulette è che, in anticipo rispetto al momento ultimo per poter puntare, si possa individuare (tramite l'utilizzo di tecniche visive e/o strumentazioni hardware e/o software e/o..), qualche indicatore/parametro per il quale la pallina produca cadute nelle 37 caselle con probabilità differenti tra loro e non con la 'classica' probabilità di 1/37 per tutte le caselle (quindi, che una o più caselle siano ripetutamente raggiunte in numero maggiore/minore di 1/37 dei lanci).
Chi avesse il.. Fisico e volesse provare ad individuare l'area di caduta della pallina tramite tali metodi, dovrebbe disporre e tener conto di tanti parametri insieme.. velocità della pallina in quel determinato lancio, velocità del disco in quel lancio (da spinta manuale o da spinta dovuta al rotore sottostante) nel senso opposto a quello della pallina, pendenza presente dall'altezza del binario in cui scorre la pallina fino alle caselle (quindi l'angolo di caduta), la larghezza delle caselle, l'altezza dei bordi delle caselle, ecc.
Poiché, benché difficilissimo ma non impossibile, potendo disporre di tutti questi parametri in tempo reale molto probabilmente si potrebbe prevedere un arco del disco "ampio n caselle" con probabilità più alta di ricevere la pallina rispetto un altro arco (e pertanto potrebbe così acquisirsi un vantaggio importante sul banco) sulle ruote quali fattori che aumentino la casualità sono stati posti degli ostacoli, i diamanti, su cui la pallina può impattare durante il percorso di discesa dal binario verso le caselle.
La grande probabilità di un urto su uno o più di tali diamanti (generalmente 8 o 16, distribuiti regolarmente su tutti i 360gradi, alternativamente un 'verticale' ed un 'orizzontale'), urto che peraltro di volta in volta può essere diverso per via della loro forma, grandezza e posizione, effettivamente 'spariglia' completamente i calcoli pur meticolosi di cui prima.
Come quindi si presume di potervi 'leggere' qualcosa di utile, tramite la tecnica 'visual' o tramite supporti hardware o software?!?
Il modo più indagato utilizza proprio informazioni che derivano da quei diamanti.
Provo a dare qualche indicazione.
Atteso che qualche lancio della pallina può scendere fino alle caselle passando tra questi diamanti senza urtarne nessuno, molti dei lanci fatti finiscono proprio per impattare un diamante.. che pertanto ne rallenta sicuramente la corsa della pallina.
Ora, dopo che la pallina impatta un diamante verticale, nella parte finale della sua corsa, può succedere che gli passerà sopra, cmq con una velocità ridottasi rispetto a prima, o può anche succedere che gli rimbalzerà senza superarlo, cadendo in settori della ruota non molto distanti da quel diamante, determinando pertanto settori con probabilità differenti di ricevere la pallina, rispetto ad altri settori.
Ovviamente una differenza di tale probabilità tra i settori la si potrà cogliere solo in un insieme di lanci che impattano un dato diamante, in quanto comunque la casualità ha tante altre frecce al suo arco ed in ciascun episodico lancio potrà sempre e comunque capitare di tutto.
Si può però dire che a certe condizioni (impatti più o meno simili con un dato diamante), può emergere una 'tendenza numericamente significativa' ed apprezzabile, quindi potenzialmente sfruttabile (sempre che, come si accennava ad inizio post, i segnali attesi vengano colti in tempo per poter puntare).
Anche percorrere un dato diamante orizzontale prima di cadere giù può determinare differenti probabilità di ricevere la pallina nei settori sottostanti, per cui questa evenienza è altrettanto osservata per carpirne come prevederla.
<continua>
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