| Quando dopo questa osservazione
"L'utilizzo di una strumentazione/software che sia in grado di calcolare la superficie di atterraggio della pallina, in modo da sovvertire la EV e creare un vantaggio non solo rispetto al banco, ma anche rispetto ad una selezione casuale (a parità di numeri coperti) deve essere valutato secondo diversi parametri: rapporto vinti/persi, obiettivi prefissati, vincoli di cassa, valore del pezzo, stop loss, gestione della metodica sul campo, etc."
leggo la seguenti parole del proponente la nuova sfida (e proponente, soprattutto, la vendita del portentoso predittore)
Quante seghe mentali. Contano solo i colpi giocati e quelli vinti, oltre ovviamente agli intervalli di confidenza in cui si collocano i vari scarti (ovviamente gli acquirenti reali e potenziali saranno dettagliati). La gestione sul campo, ovviamente fondamentale, rappresenta un paramento del tutto diverso da quelli matematici con cui non va mai miscelato. . mi chiedo quanti di coloro che le leggono vi colgono un'irritazione per esser stati toccati su un nervo scoperto, come quella che rilevo io.
L'incipit _Quante seghe mentali_ farebbe supporre che le osservazioni fatte prima siano del tutto inutili ed inappropriate e che nel prosieguo se ne sarebbe fatto brandelli. Invece non se ne parla più e si afferma soltanto che 'contano solo i colpi giocati e quelli vinti' (i persi quindi no, né.. pertanto.. il rapporto v/p!!!) , 'oltre ovviamente agli intervalli di confidenza in cui si collocano i vari scarti'. Cioè si sta facendo intendere che gli 'obiettivi (in pz vinti) prefissati, vincoli di cassa, valore del pezzo, stop loss' citati nell'osservazione, siano parametri inutili ai fini della valutazione della validitá del metodo predittivo.. ( cosa che condividerei.. se la sfida poggiasse su probabilità e colpi e non sul numero di pezzi.. ma così non è.. ) Ma poi, stranamente, non si da spiegazione del fatto che proprio la 'sfida' di cui si è protagonista sia invece impostata 'solamente' sul numero dei pezzi da vincere e non 'solo sui colpi giocati e sui colpi vinti e sul tipo di scarti occorsi'..
E allora quali sono i motivi per cui si fa dipendere durata ed esito di tutte le sessioni solo dalla cassa temporanea?!? E come mai, poi, incidentalmente nello svolgersi della sfida si realizza, cosa finora sottaciuta, come sia un fattore indispensabile pure una certa 'ampia' disponibilitá di cassa, di almeno 200pz circa.. almeno al momento.. per tenersi in vita quando il vento è contrario... (il che comporta vincoli quando si va a dimensionare il valore dei pezzi della propria sessione.. anche a coloro che non si dicono professionisti ma che dovrebbero però comportarsi da tali, cioè rischiare certe somme non minime, da quando comprano il portento..)
Come mai lì non si parla 'solo di colpi giocati e di colpi vinti e del tipo di scarti occorsi'?!?
Edited by danbarc - 26/4/2024, 07:26
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