Variabili dipendenti.. mutualità, puntate in differenziale, paroli ed altro ancora

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view post Posted on 26/8/2023, 13:07
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CITAZIONE (danbarc @ 26/8/2023, 10:01) 
*** qui ti scrivo solo alcune parole-titolo, per ricordartene (il post più dettagliato l'ho già scritto da giorni ma non ho inteso postarlo perché non sembrasse 'ostile'..)

Molte volte scambiamo la franchezza degli altri come ostilita' nei nostri confronti. Se il tuo post non nasconde ostilita' ideologica ti chiederei di postarlo.
Nel frattempo cerchero' di ampliare brevemente il contenuto delle parole titolo che hai citato.

'criterio nel numero dei giocatori virtuali'

E' strettamente legato alla differenza di punteggio fra le matrici a cui fanno capo. Piu' ce ne sono e piu' mi posso permettere di scegliere fra quantita' e qualita' dei risultati che dal punto di vista statistico e matematico mi ripropongo di ottenere. Ad esempio decidere se mi conviene ricercare un indice 20 (piu' di 900 pezzi di vincita) oppure due indice 15 (225+225)

'il banco è costretto ad esporsi'

il gioco della Roulette e' una disputa fra due entita' : il banco e il giocatore. Di solito, diciamo con i criteri abituali, il giocatore tende ad esporsi : quando rileva uno scoperto, mette in atto manovre che lo possano ricondurre prima verso la parita' di cassa e poi ad una vincita che soddisfi le sue aspettative per quel attacco. Per ottenere questo risultato, scegliendo la sua strategia cerchera' di ottenere come media un numero di pezzi per ciascun colpo vinto superiore alla media di pezzi che ha perso per ciascun colpo negativo. Per fare un esempio estremo nella Martingala su R/N dopo 5 colpi persi il giocatore si sara' esposto di 31 pezzi nei confronti del banco e continuando nella sua logica di gioco puntera' al colpo successivo 32 pezzi avendo circa il 50% di probabilita' di vincere. Per cui se vince guadagna 1 pezzo, se perde ne perde 63. Questa enorme iniquita' e' appunto dovuta al fatto che il giocatore si e' esposto nei confronti del banco.
Con le variabili dipendenti c'e' la possibilita' di capovolgere questo paradigma : nell'esempio di gioco che ho postato l'1/7/2023 alle ore 00:07 sempre col 50% di probabilita' di ottenere esito positivo mi sono ritrovato all'ultima boule in questa condizione oggettiva, in caso di esito negativo avrei vinto circa 1 pezzo, nel caso invece di esito positivo (come poi e' stato) ne ho vinti quasi 83. Credo nessuno abbia dubbi su quale sia durante una partita la condizione piu' auspicabile fra quella determinata dall'uso delle VD e la Martingala, ma questo fenomeno di grande convenienza si e' verificato perche' ho obbligato il banco a fare una sorta di martingala e quindi ad esporsi finanziariamente nei miei confronti. Naturalmente tutto questo nel pieno rispetto di qualsiasi principio matematico.

'il buon senso come 'indicatore' trigger'

Qui c'e' poco da dire se non una regola che secondo me puo' essere valida in ogni criterio di gioco : se non intendo allargare il mio capitale iniziale, limitero' allo stretto necessario le puntate piu' alte del mio effettivo valore di cassa. Per essere piu' chiari, se un programma mi indica la puntata successiva di 100 pezzi ed io in cassa ce n'ho solo 70, potrei decidere di puntarne solo 70. Certo accettando altri 30 pezzi di scoperto potrei ambire a vincite piu' consistenti ed immediate, ma la comprensione di questo discorso prevede un livello piu' alto di preparazione, insomma servirebbe andare avanti col discorso.

la perdita della sola posta iniziale

Certo !
Per ognuna di queste metodologie di gioco esite una montante naturale, che viene calcolata lasciando a tappeto le vincite derivanti dalla conquista di ogni indice. E quindi e' davvero facile il concetto, che se dopo ogni vincita lasci a tappeto sia il capitale iniziale che la vincita che hai ottenuto, nel momento in cui perdi avrai perso solo il capitale di cui disponevi quando hai iniziato l'attacco.
In ogni caso ecco un esempio su R/N nel quale quanto dico e' evidente considerando che le due chances giocate portando la probabilita' dal 50 al 75%. Alla fine il salto dell'indice mi fa perdere solo i 3 pezzi con i quali si inizia questo genere di attacco (1+2)

Edited by Bemox - 26/8/2023, 15:27

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view post Posted on 26/8/2023, 16:24
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CITAZIONE (Bemox @ 26/8/2023, 14:07) 
CITAZIONE (danbarc @ 26/8/2023, 10:01) 
*** qui ti scrivo solo alcune parole-titolo, per ricordartene (il post più dettagliato l'ho già scritto da giorni ma non ho inteso postarlo perché non sembrasse 'ostile'..)

Molte volte scambiamo la franchezza degli altri come ostilita' nei nostri confronti. Se il tuo post non nasconde ostilita' ideologica ti chiederei di postarlo.
Nel frattempo cerchero' di ampliare brevemente il contenuto delle parole titolo che hai citato.

'criterio nel numero dei giocatori virtuali'
E' strettamente legato alla differenza di punteggio fra le matrici a cui fanno capo. Piu' ce ne sono e piu' mi posso permettere di scegliere fra quantita' e qualita' dei risultati che dal punto di vista statistico e matematico mi ripropongo di ottenere. Ad esempio decidere se mi conviene ricercare un indice 20 (piu' di 900 pezzi di vincita) oppure due indice 15 (225+225)

'il banco è costretto ad esporsi'il gioco della Roulette e' una disputa fra due entita' : il banco e il giocatore. Di solito, diciamo con i criteri abituali, il giocatore tende ad esporsi : quando rileva uno scoperto, mette in atto manovre che lo possano ricondurre prima verso la parita' di cassa e poi ad una vincita che soddisfi le sue aspettative per quel attacco. Per ottenere questo risultato, scegliendo la sua strategia cerchera' di ottenere come media un numero di pezzi per ciascun colpo vinto superiore alla media di pezzi che ha perso per ciascun colpo negativo. Per fare un esempio estremo nella Martingala su R/N dopo 5 colpi persi il giocatore si sara' esposto di 31 pezzi nei confronti del banco e continuando nella sua logica di gioco puntera' al colpo successivo 32 pezzi avendo circa il 50% di probabilita' di vincere. Per cui se vince guadagna 1 pezzo, se perde ne perde 63. Questa enorme iniquita' e' appunto dovuta al fatto che il giocatore si e' esposto nei confronti del banco.
Non c'è 'iniquità' in quel colpo ma una valutazione errata del tutto.. se è una progressione a martingala al 6' colpo, devi considerare che hai avuto tante altre possibilità di vincere 1pz nei 5 colpi precedenti.., non puoi alla fine dimenticare che è un tutt'uno fin dall'inizio. Calcola da te la probabilità di arrivare al 5'colpo perso consecutivo e quelle di vincere 1pz al 1', o 1pz al 2' o al 3' o al 4' o al 5' colpo... e poi sommale, vedrai che il totale supera il 96%.. C'è forse 'iniquità' nel puntare blocchi da 5 colpi a R, visto il giocatore ha tutte quelle chance di vincere 1pz all'interno dei 5 colpi contro pochissime del banco?!?...

Con le variabili dipendenti c'e' la possibilita' di capovolgere questo paradigma : nell'esempio di gioco che ho postato l'1/7/2023 alle ore 00:07 sempre col 50% di probabilita' di ottenere esito positivo mi sono ritrovato all'ultima boule in questa condizione oggettiva, in caso di esito negativo avrei vinto circa 1 pezzo, nel caso invece di esito positivo (come poi e' stato) ne ho vinti quasi 83. Credo nessuno abbia dubbi su quale sia durante una partita la condizione piu' auspicabile fra quella determinata dall'uso delle VD e la Martingala, ma questo fenomeno di grande convenienza si e' verificato perche' ho obbligato il banco a fare una sorta di martingala e quindi ad esporsi finanziariamente nei miei confronti.Naturalmente tutto questo nel pieno rispetto di qualsiasi principio matematico.
Seh!!! Vabbé, potrebbe sempre essere che sei in buona fede.. Ma prima o poi va pure dimostrata, eh!!!

'il buon senso come 'indicatore' trigger'
Qui c'e' poco da dire se non una regola che secondo me puo' essere valida in ogni criterio di gioco : se non intendo allargare il mio capitale iniziale, limitero' allo stretto necessario le puntate piu' alte del mio effettivo valore di cassa. Per essere piu' chiari, se un programma mi indica la puntata successiva di 100 pezzi ed io in cassa ce n'ho solo 70, potrei decidere di puntarne solo 70. Certo accettando altri 30 pezzi di scoperto potrei ambire a vincite piu' consistenti ed immediate
O perdere di più.. lo vuoi mettere nei conti, o no?
ma la comprensione di questo discorso prevede un livello piu' alto di preparazione, insomma servirebbe andare avanti col discorso..
Forse servirebbe.. ma prima lascio una citazione.. 'pe cagnà sti ommini, 'ce serve la speranza'.. (ripresa e adattata recentemente da Nto')..

la perdita della sola posta iniziale
Certo !
Per ognuna di queste metodologie di gioco esite una montante naturale, che viene calcolata lasciando a tappeto le vincite derivanti dalla conquista di ogni indice. E quindi e' davvero facile il concetto, che se dopo ogni vincita lasci a tappeto sia il capitale iniziale che la vincita che hai ottenuto, nel momento in cui perdi avrai perso solo il capitale di cui disponevi quando hai iniziato l'attacco.
e quello che fino ad allora avevi vinto!!! .. Così si deforma la realtà: se vuoi cambiare il conosciuto, dovresti prima scrivere un trattato (e leggerne le recensioni!!!) su tue nuove teorie a supporto delle tecniche finanziarie, che demoliscono il concetto di montante, capitale composto, ecc..
In ogni caso ecco un esempio su R/N nel quale quanto dico e' evidente considerando che le due chances giocate portando la probabilita' dal 50 al 75%. Alla fine il salto dell'indice mi fa perdere solo i 3 pezzi con i quali si inizia questo genere di attacco (1+2)
 
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view post Posted on 26/8/2023, 16:56
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Per alcuni quesiti aspetterei l'evolversi della spiegazione e poi verificherei se gli esiti corrispondono a quanto afferma bemox, ma per quanto riguarda la cassa sono d'accordo con bemox.
I conti si fanno a fine giornata.
Nel senso che se io inizio una partita con 100 pz e a fine partita ho 120 pz ho vinto 20 pz. Stop.
Non è che faccio il conto ad ogni buole. Seguo il metodo che avrà un inizio ed una fine.
 
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view post Posted on 26/8/2023, 17:53
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Che senso potra' mai avere discutere in questo modo ?
Dalle tue risposte danbarc, non solo si evince il fatto che come hai detto tu non hai letto con attenzione le cose che ho scritto, ma anche che certe non le hai lette per niente, che a certi schemi non ci hai nemmeno buttato l'occhio.
Appurato questo, pensi possa essere un confronto serio ?
Hai gia' detto che questa cosa non ti interessa, come possiamo parlarne in maniera costruttiva ? Come puoi pensare di portare una critica ad una cosa che EVIDENTEMENTE non conosci, ma perche' non la vuoi conoscere ?
Per quegli amici del forum che eventualmente fossero piu' interessati, rispondero' brevemente alle tue considerazioni nell'ordine nel quale le hai formulate.

Non c'è 'iniquità' in quel colpo ma una valutazione errata del tutto.. se è una progressione a martingala al 6' colpo, devi considerare che hai avuto tante altre possibilità di vincere 1pz nei 5 colpi precedenti.., non puoi alla fine dimenticare che è un tutt'uno fin dall'inizio. Calcola da te la probabilità di arrivare al 5'colpo perso consecutivo e quelle di vincere 1pz al 1', o 1pz al 2' o al 3' o al 4' o al 5' colpo... e poi sommale, vedrai che il totale supera il 96%.. C'è forse 'iniquità' nel puntare blocchi da 5 colpi a R, visto il giocatore ha tutte quelle chance di vincere 1pz all'interno dei 5 colpi contro pochissime del banco?!?...

Prendere un filotto negativo di 5 non e' una cosa eccezionale. Io ho solo affermato che MAI mi trovero' in una condizione puntando una chance semplice nella quale posso vincere 1 pezzo o perderne 63. Chiunque faccia delle prove con permanenze personali, usando la metodologia che ho indicato, non si trovera' mai in una condizione tanto deprecabile.

O perdere di più.. lo vuoi mettere nei conti, o no?

Per ogni tentativo posso decidere l'entita' del mio massimo scoperto. Se decido che questa entita' non deve superare i 100 pezzi modulero' le puntate in modo che anche in caso di perdita io non vada oltre, ma se accetto di espormi per 100 pezzi vorra' dire che ho una ragionevole probabilita' di vincerne magari 20.000. Premesso che ad un certo punto della partita posso decidere che nella peggiore delle ipotesi io la posso chiudere a pari. Esempio ho 2.000 pezzi in cassa, il calcolo mi impone di puntarne 12.000 e io ne puntero' 2.000. Se vinco vado a 4.000, se invece perdo... diciamo che ho perso tempo.

Forse servirebbe.. ma prima lascio una citazione.. 'pe cagnà sti ommini, 'ce serve la speranza'.. (ripresa e adattata recentemente da Nto')..

Questa evito di commentarla

e quello che fino ad allora avevi vinto!!! .. Così si deforma la realtà: se vuoi cambiare il conosciuto, dovresti prima scrivere un trattato (e leggerne le recensioni!!!) su tue nuove teorie a supporto delle tecniche finanziarie, che demoliscono il concetto di montante, capitale composto, ecc..

Poniamoci allora questa domanda : se uno entra in un casino' con 100 pezzi e non intende appropriarsi indebitamente dei beni altrui, puo' ad un certo punto effettuare una puntata di 400 pezzi ?
Bene nell'esempio che ho postato il 10/7/2023 alle ore 00:13, al giocatore di quella partita e' successo. Come e' stato possibile ? Chi glieli ha dati i soldi ? L'unica possibilita' e' che glieli abbia dati il banco. No ???
Ma questo e' niente, dalle molte sperimentazioni che conduciamo ogni giorno da ormai molti mesi, si sono evidenziate vincite superiori ai 200.000 pezzi con un capitale iniziale inferiore ai 500. Quante probabilita' ci sono che quello che racconto corrisponda al vero ?
Menzogne ? Bolle particolarmente positive ? Grossolani errori di calcolo ?
Andare avanti nella discussione avrebbe probabilmente dato una risposta a queste domande, ma io scusate proprio non me la sento
 
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view post Posted on 26/8/2023, 18:44
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CITAZIONE (Bemox @ 26/8/2023, 18:53) 
Che senso potra' mai avere discutere in questo modo ?
Dalle tue risposte danbarc, non solo si evince il fatto che come hai detto tu non hai letto con attenzione le cose che ho scritto, ma anche che certe non le hai lette per niente, che a certi schemi non ci hai nemmeno buttato l'occhio.
Appurato questo, pensi possa essere un confronto serio ?
Hai gia' detto che questa cosa non ti interessa, come possiamo parlarne in maniera costruttiva ? Come puoi pensare di portare una critica ad una cosa che EVIDENTEMENTE non conosci, ma perche' non la vuoi conoscere ?
Per quegli amici del forum che eventualmente fossero piu' interessati, rispondero' brevemente alle tue considerazioni nell'ordine nel quale le hai formulate.

Non c'è 'iniquità' in quel colpo ma una valutazione errata del tutto.. se è una progressione a martingala al 6' colpo, devi considerare che hai avuto tante altre possibilità di vincere 1pz nei 5 colpi precedenti.., non puoi alla fine dimenticare che è un tutt'uno fin dall'inizio. Calcola da te la probabilità di arrivare al 5'colpo perso consecutivo e quelle di vincere 1pz al 1', o 1pz al 2' o al 3' o al 4' o al 5' colpo... e poi sommale, vedrai che il totale supera il 96%.. C'è forse 'iniquità' nel puntare blocchi da 5 colpi a R, visto il giocatore ha tutte quelle chance di vincere 1pz all'interno dei 5 colpi contro pochissime del banco?!?...

Prendere un filotto negativo di 5 non e' una cosa eccezionale. Io ho solo affermato che MAI mi trovero' in una condizione puntando una chance semplice nella quale posso vincere 1 pezzo o perderne 63. Chiunque faccia delle prove con permanenze personali, usando la metodologia che ho indicato, non si trovera' mai in una condizione tanto deprecabile.

O perdere di più.. lo vuoi mettere nei conti, o no?

Per ogni tentativo posso decidere l'entita' del mio massimo scoperto. Se decido che questa entita' non deve superare i 100 pezzi modulero' le puntate in modo che anche in caso di perdita io non vada oltre, ma se accetto di espormi per 100 pezzi vorra' dire che ho una ragionevole probabilita' di vincerne magari 20.000. Premesso che ad un certo punto della partita posso decidere che nella peggiore delle ipotesi io la posso chiudere a pari. Esempio ho 2.000 pezzi in cassa, il calcolo mi impone di puntarne 12.000 e io ne puntero' 2.000. Se vinco vado a 4.000, se invece perdo... diciamo che ho perso tempo.

Forse servirebbe.. ma prima lascio una citazione.. 'pe cagnà sti ommini, 'ce serve la speranza'.. (ripresa e adattata recentemente da Nto')..

Questa evito di commentarla

e quello che fino ad allora avevi vinto!!! .. Così si deforma la realtà: se vuoi cambiare il conosciuto, dovresti prima scrivere un trattato (e leggerne le recensioni!!!) su tue nuove teorie a supporto delle tecniche finanziarie, che demoliscono il concetto di montante, capitale composto, ecc..

Poniamoci allora questa domanda : se uno entra in un casino' con 100 pezzi e non intende appropriarsi indebitamente dei beni altrui, puo' ad un certo punto effettuare una puntata di 400 pezzi ?
Bene nell'esempio che ho postato il 10/7/2023 alle ore 00:13, al giocatore di quella partita e' successo. Come e' stato possibile ? Chi glieli ha dati i soldi ? L'unica possibilita' e' che glieli abbia dati il banco. No ???
Ma questo e' niente, dalle molte sperimentazioni che conduciamo ogni giorno da ormai molti mesi, si sono evidenziate vincite superiori ai 200.000 pezzi con un capitale iniziale inferiore ai 500. Quante probabilita' ci sono che quello che racconto corrisponda al vero ?
Menzogne ? Bolle particolarmente positive ? Grossolani errori di calcolo ?
Andare avanti nella discussione avrebbe probabilmente dato una risposta a queste domande, ma io scusate proprio non me la sento


Ndp, figuriamoci.. ma col tuo modo di portare avanti un confronto si fa poco..

Ho scritto che non avevo letto le descrizioni di quanto nei fogli excel .. non i tuoi post!!! (dopo un po' ho dovuto leggere anche quelle.. ed aspetto di capire cosa ti sta frenando dal mettere in campo tali armi così potenti e sofisticate contro il banco.. che teme le puntate alte previste da uno dei giocatori virtuali.. che, ricalcolate col differenziale, potranno pure fargli chiudere la sala...), anzi proprio perché li ho letti ti ho posto fin da subito diverse domande e presentato alcune mie perplessità... cui non hai mai dato risposta convincente (per chi sa di che si parla.. ovvio.. non per l'utente che può dire comunque la sua, senza pretese..) o le hai addirittura saltate.

Solo ad es.
Ti ho scritto che per 'scarto relativo' nel mondo non si intende quello che intendi tu.. ma dopo lo riusi.. e ancora male, generando confusione..
Ti ho scritto che le sortite risultate vincenti, decurtano il potenziale delle vincite totali spettanti e devi tenerne conto.. ma la cosa non ti interessa..
Ti ho scritto che quanto hai perso è diventato del banco così come quanto hai vinto è diventato tuo.. per cui nelle manovre in vincita ripunti denaro che nel frattempo era diventato tuo (perché il caso ti ha dato uno dei colpi vincenti che mediamente ti spettano) e che decidi autonomamente di reinvestire in toto (non tenerne conto è un errore atavico di chi non sa fare bene i conti con l'azzardo.. e quindi perde).. ma la cosa non ti interessa..
Da ultimo ti ho scritto in merito a cosa attribuisci al concetto di iniquità (visto che nel mondo non si intende quello che intendi tu..).. ma glissi..
Ti ho ricordato della speranza.. e tu mi scrivi, come fosse solo una battuta, che eviti di commentarla.. evidentemente ignori anche quel concetto, il che significa che in fondo.. tutto ti è permesso..

Non erano rose..

 
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