CITAZIONE (danbarc @ 15/7/2021, 10:16)
CITAZIONE (Rafelnikov @ 11/7/2021, 19:19)
Aggiungo anche che non è necessaria la "non casualità" che di solito si invoca per giustificare un vantaggio....
Buon forum, Raf
E' un'affermazione con diversi risvolti.
Una parte della stessa dice che ricercare la 'non casualità', sempre ammesso che 'alla lunga' possa r-esistere davvero e che la si possa utilizzare a tutt'oggi (senza che i tenutari, che controllano tutto dei lanci, lo sappiano e, avendolo saputo, che lo permettano?!? ) benché concettualmente vantaggioso è solitamente un'invocazione...
In fondo è sempre come cercare una ruota scompensata tra tante case da gioco: tanta buona fortuna, a chi la cerca ed a chi l'ha trovata!
Un'altra parte dice che si può ottenere un 'vantaggio' (pur non invocando quella 'non casualità') ma potendo e sapendo cogliere negli aspetti della casualità dei fattori sfruttabili con qualche tecnica.
Ovviamente, così detta, la seconda è da.. Field! Spero di potermi dedicare anche io a leggere bene la discussione per capire e verificare su cosa poggia tale tecnica.
Intento, buonforum!
Ciao Danbarc,
per la 'non casualità' della ruota, anche solo temporanea, posso ormai definirmi un antesignano di questo concetto. Forse il motivo del mio primo approccio ai forum fu proprio il fatto che alcuni professionisti del gioco facevamo affermazioni in tal senso. Hai espresso correttamente il senso partendo dalle ruote difettose, perchè l'effetto sui risultati è simile ma ormai è quasi impossibile trovare questo tipo di macchine. Comunque per poter rilevare "il difetto" è necessario possedere degli strumenti statistici non alla portata di tutti e comunque noti ai tenutari. Di solito i difetti erano dovuti alla fisicità delle roulette e perciò l'aumento dei controlli sugli aspetti fisici li ha fatti scomparire quasi totalmente. Però il "sistema" roulette possiede anche l'elemento umano, dal quale sono derivati tutti gli studi sulla mano del croupier, che può incidere sui risultati come un difetto fisico, solo che dura meno ed è meno sensibile agli strumenti statistici noti ai più. Alcuni credono perfino che ne aumenta la casualità. Io la penso diversamente e ho creato nuovi strumenti e tecniche che se fossero note forse avrebbero già cambiato qualcosa. Il gioco che ne consegue non è difficile da far risultare casuale e fortunoso......
Relativamente all'altra tecnica dove la casualità è quasi necessaria per ben funzionare, posso accennare ad un principio su cui si basa. Per la Field purtroppo non ho più l'età!
Sono stati alcuni scambi con Oscar e la condizione imposta dagli eventi pandemici ad avermi stimolato a riprendere l'argomento della cd. Legge del Terzo, cioè la distribuzione di probabilità della sortita dei numeri.
Anch'essa è soggetta a periodi di scarto (positivo/negativo) rispetto alle attese, ma presenta un grande regolarità statistica che ha sempre affascinato tutti gli studiosi. Sono state provate tante tecniche per imbrigliare questa regolarità, ma sembra che nessuno abbia mai reso noto un'eventuale soluzione.
È la prospettiva da cui si guardano le cose che può farle cambiare.
Il ciclo di 37 rotazioni è quello standard per ragionare sulla sortita dei numeri, visto che ci sono 37 elementi nelle roulette francesi. A qualsiasi punto di questo ciclo avremo delle attese teoriche da cui eventuali scarti, per esempio se ci fermiamo a 24 rotazioni è plausibile aspettarsi mediamente 7 ripetizioni e quindi 17 numeri distinti e come dicevo eventuali scarti non rendono sfruttabile tale informazione. Ma fermarsi a diversi punti del ciclo può creare il legame a cui ho fatto cenno nei concetti espressi nelle "scatole cinesi" e l'analisi statistica di questi diversi legami può fornire dei trigger points per anticipare gli scarti della LdT (distribuzione di probabilità) in modo da fornire i risultati di cui ai grafici precedenti.
In estrema sintesi, qualsiasi punto del ciclo di 37 rotazioni è legato ai suoi precedenti perchè presenta delle caratteristiche ben precise. Questo è il principio base.
Buonforum, Raf