'Sfida del secolo': le percentuali.. leali

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view post Posted on 7/6/2019, 00:40
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f1000

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Ora.. si possono usare gli stessi numeri VERI ed un metodo CORRETTO (o perlomeno, APPARENTEMENTE UGUALE IN TUTTO A QUELLO CORRETTO) per dire ben altre cose.

Infatti..
Un esempio di analisi NON obiettiva (NON rispettosa di casualità ed indipendenza) sarebbe qualora si prendessero, per tutte e 5 le sedute della Sfida di PPia, "n colpi, dal m^ al p^" e si contassero i colpi risultati Vincenti con la selezione in esame ... ma con i colpi scelti secondo criteri che non rispettassero appieno le caratteristiche della casualità e/o quella dell'indipendenza..

Tipo.. "si prendano gli ultimi 5 colpi da ciascuna seduta.."..

Così facendo si verificherebbe facilmente che ci sono stati rispettivamente 2V, 3V, 3V, 3V, 3V.
Si sarebbe quindi potuto verificare che, pur se la media attesa era di 1,35 colpi Vinti su 5, nelle 5 sedute i vinti sarebbero stati sempre sensibilmente di più della media attesa.

Ecco quindi servito un test farlocco.. deviato.. fatto apposta per ingannare, pur se corretto nei calcoli....

E sarebbe ingannevole in quanto gli ultimi 5 colpi, benché ciascuno prodotto casualmente dalla ruota e benché il valore atteso sia il solito di sempre, negativo (la EV, la chiamano quelli che sanno l'inglese..)*, quel gruppo di colpi sarebbe un insieme di colpi non in linea con i criteri di casualità ed indipendenza, in quanto determinato direttamente dal giocatore che intende soddisfare il suo gioco in pezzi... giocatore che, utilizza la metodica dell'attacco "fino a quando si raggiunge una situazione favorevole e poi si termina la seduta", cosa comprensibile e giustificabile dal punto di vista economico.. ma che deforma la casualità di quel gruppo di colpi, in quanto così facendo tutte le sedute potrebbero terminare solamente con almeno 2 colpi vinti su 5.. altrimenti si continuerebbe (potendo gestire un capitale abbastanza ampio da poter resistere anche ad eccezionali momenti avversi) fino ad incontrare una situazione parimenti favorevole..
Quindi non sarebbe accettato, non è nelle cose, che una seduta terminasse in modo diverso da almeno 2 colpi V su 5..
Se questa è casualità..

Bene.. c'è chi usa questo tipo di calcoli ingannevoli.. provate ad indovinare dove..


* proprio nella stessa maniera, qualcuno 'di parte' ha scritto che basta che ciascun colpo sia prodotto casualmente e che la EV dei colpi sia negativa, per garantire che i calcoli che ne derivano siano incontestabili... ma, come visto sopra, non è così quando vi sono altri fattori determinanti che inficiano la casualità e/o dipendenza..

 
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wheelhotcold
view post Posted on 7/6/2019, 06:47




Bravo Dan.
Comunque la grande sfiga del secolo non è stata seguita praticamente da nessuno,non ha avuto nessun seguito,nessuno li conosce,nessuno li teme,i casinò continueranno ad ingrassare come sempre con professionisti della perdita come loro!
ma quale sfida del secolo!mio nipote ha fatto meglio :D
 
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view post Posted on 9/6/2019, 23:29
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f1000

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Osservazioni sul vantaggio della selezione utilizzata nella Sfida di PPia.

Premesso che
a) secondo la teoria di PPia... dovrebbero esserci ' PERIODI DI CAUSALITA' ' in cui la macchina mostra allo stesso PPia che è il momento favorevole per fare le sue puntate...
b) 'SEMPRE' durante le sedute di PPia c'è stata una 'SELEZIONE POST-LANCIO DEI LANCI RITENUTI ADATTI', e quindi ci sono stati lanci accettati, convalidati, in mezzo a diversi altri lanci non convalidati da PPia (ocnflv)..

ne segue che

1) La concentrazione di successi che ci si attende in questa situazione, dovrebbe essere: "porzioni di permanenza con alta concentrazione di successi" al di sopra delle normali concentrazioni di successi che si verificherebbero con una selezione casuale..

E basta confrontare..
-quanti successi sono vicini, in blocchi ben visibili,
-quanti successi sono isolati, fuori dai blocchi,
nella permanenza risultante nelle sedute di PPia, e poi nella permanenza risultante da un qualsiasi test con selezione casuale.


2) La concentrazione degli insuccessi che ci si attende in questa situazione dovrebbe essere: "porzioni di permanenza con minore concentrazione di insuccessi" al di sotto delle normali concentrazioni di insuccessi che si verificherebbero con una selezione casuale..

Ed anche qui, basta confrontare..
-quanti insuccessi sono vicini, in blocchi ben visibili
-quanti insuccessi sono isolati, fuori dai blocchi?
nella permanenza risultante nelle sedute di PPia, e poi nella permanenza risultante da un qualsiasi test con selezione casuale.


3) Lunghezza e numero delle varie agglomerazioni di colpi vinti (dovrebbero essercene di più e più corpose, nelle sedute di PPia.. visto che punta quando è periodo di causalità e c'è il lancio giusto, altrimenti si astiene..)


4) Lunghezza e numero delle varie agglomerazioni di colpi persi.. (dovrebbero essercene di meno e più diluite, nelle sedute di PPia.. visto che non punta quando non è periodo di causalità e non c'è il lancio giusto..)..


Con una semplice tabella ciascuno può confrontare da sè questi 4 parametri per le due selezioni (se qualcuno non intende tirar fuori i dati da se.. e vuole vedere i numeretti a sostegno che ne ho tratto io, pubblicherò la tabella fatta da me) e dato che di differenze tra le due selezioni non ne riscontrerà , si potrà dedurre che i 'periodi di casualità..' di cui parla PPia.... (ammessa ma non concessa l'esistenza..) sono comunque serviti ad un emerito c...o!!!

E questo chi sostiene la evidente presenza di un vantaggio nelle sedute di PPia (ed oltre a quelli in passato, qualcun altro ci intende riprovare, di recente..), o "non lo sa, quindi è un ignorante".. o "lo sa, quindi è un imbroglione" (o, come sempre, c'è la possibilità di un mix tra i due)

 
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32 replies since 16/3/2019, 00:14   1061 views
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