L'indifferenza.. produce indifferenza

Per dimostrare la coerenza del principio d'indifferenza in una situazione probabilistica di simmetria come quello della roulette bisogna mettersi in una situazione di gioco mutuale, in pratica occorre contrapporre un giocatore vero a quello fittizio e viceversa. Impossessarsi di uno scarto fittizio, anche se realmente visto prodursi, non ha alcun significato. E' come sostenere le tesi degli scellerati ritardisti per cui il congruo ritardo avvicina l'evento. E' relativo, si può dire il contrario: il ritardo fa allontanare l'evento atteso. Non si può fare il prelievo di un insieme arbitrario da una una frequenza per gestirlo in funzione predittiva. Perchè invece è più plausibile lo scarto pagato? Quando credo di ingannare la macchina, che, ricordiamolo ancora una volta, non ha memoria ne coscienza, non inganno la macchina, ma baro sulla permanenza che diventa personale, solo quando decide il destino dei miei denari. Se poi faccio finta di aver pagato uno scarto prodottosi, sono un giocatore di riequilibrio, e allora: dove sono i soldi vinti quando, prima dello scarto, questo equilibrio era pressocchè costante? Oppure mentre io perdevo fittiziamente, il giocatore a tappeto che faceva il contrario, giocando il calore dell'evento contrario al mio, vinceva soldi veri! Lui, ipotizzando un futuro qualsiasi poteva raddoppiare la vincita o fare pari, perdendo quella conseguita: media + 1, io o perdere o vincere: media 0. L'eventuale pareggio si annulla reciprocamente.
Durissima la lotta alla errata consuetudine di ritenere la chance semplice più onesta di altre possibilità! Caro Stefek ti ringrazio del pudore che hai dimostrato nel confutare la mia asserzione con un benevolo sorvolo, ma io ci ritorno perchè quanto sostengo è sacrosanto. Si dice, e giustamente, che il casinò ha cosi paura degli chansisti che quando esce lo zero gli restituisce metà della puntata, io aggiungo che a quelli seduti per una intera giornata, potrebbe anche restituirne 3/4!
Forse l'ho già detto, ma quando l'obiettivo è quello di accreditarsi di uno scarto favorevole di pezzi, la chance semplice è la cosa più deleteria che si possa sceglere.
Gli zeri che subisce il sistemista di c.s. sono, a parità di scarti, il triplo di quelli che subiscono altri sistemisti che giocano max 8 numeri raggruppati in chance. I due terzi del gioco effettuato sulle c.s. sono volontariamente sottoposti alla mannaia della presunta onesta tassa! Comunque rifaccio l'esempio, per ottenere una certa similitudine nella produzione di picchi, collochiamo l'assalto ad una figura di 3, con paroli 1.2.4 (prob. 1/8) a quella dell'assalto ad un carré (prob. 1/9). Pagheremo la tassa a tappeto.
Nel primo caso : 8 puntate di 1 pezzi a tappeto 8
4 " 2 " 8
2 " 4 " 8
Totale pezzi a tassa 24
Successi 1 Insuccessi 7 = pareggio

Nel secondo caso 9 puntate di 1 Totale pezzi a tappeto e tassa 9

Successi 1 Insuccessi 8 = pareggio

Questa e la situazione, il primo caso per produrre quasi il risultato di un carrè deve far tassare 24 pezzi, l'altro solo nove con maggiori probabilità di picchi.
Saluti,

ingegnere1943