Supporti alla gestione finanziaria

« Older   Newer »
  Share  
danbarc
view post Posted on 14/3/2024, 10:49 by: danbarc
Avatar

f1000

Group:
Administrator
Posts:
4,535

Status:



Quale che sia il campo di applicazione del ns azzardo (qui si tratta di roulette e scommesse sportive..) per quanto ad alcuni possa sembrare un'esagerazione, ritengo strumento utile ed indispensabile ad una gestione finanziaria da scommettitore seriale o da professionista dell'azzardo (si sottointende 'vincenti'..) , ci debba essere uno strumento di archivio delle puntate (realmente effettuate, simulate senza puntare,..) da poterle rivedere successivamente ed uno strumento (ma potrebbe essere tutt'uno col precedente), per poterle analizzare nel loro insieme secondo varie necessità (e filtri) che verranno all'occorrenza ritenuti utili, eventualmente anche in un secondo 'momento'.. quando magari qualche nuova idea stuzzicherà la nostra mente..
Tali analisi piú approfondite servono fin da subito per meglio valutare la fondatezza e l'opportunità o meno di realizzare e 'mettere in campo' una propria idea di puntate d'azzardo seriali o anche di ricavarne una nuova idea fondata sulle evidenze rilevate proprio in tali analisi.
Quindi sono analisi utili ed indispensabili sia in fase di ideazione della propria strategia, in fase di progettazione e di realizzazione (che spesso prevede soventi fasi di correzione) e talvolta anche in fase di utlizzo 'sul campo ed in tempo reale': non servirsene è segno di improvvisazione e debolezza estrema (il che mi fa classificare chi li ritiene inutili come 'giocatore d'azzardo', quindi per me perdente in partenza nei confronti del banco..).

Nell'armamentario che ritengo utile ed indispensabile, quale lo strumento di cui prima, non può mancare una particolare e costante attenzione alle probabilità che coinvolgono le nostre puntate, quelle già effettuate e quelle future.

Per quest'ultime spesso si legge che in una data situazione 'ci spettano' tot vincite (si è utilizzato impropriamente e poi diffuso nel settore il termine 'spettanza'.. che 'deriverebbe' dal verbo 'spettare'.. parole che deformano non poco il concetto vorrebbero rappresentare.. e che contribuiscono a diffondere errori di valutazione, quindi poi di calcolo,.. ed alla fine della filiera, sedute perdenti..)

In realtà quando si ha a che fare con il caso non è che 'ci spetta' granché (a meno di lavorare con grandi numeri..): esistono delle probabilità per ogni esito, pertanto questo presto o tardi sortisce; poi per la legge dei grandi numeri la frequenza rilevata in tutte le prove prodotte tenderà a tale probabilità calcolata (e si intende che tenderà nell'infinito.. quindi l'esatto contrario dell'immediato, che in genere è il tempo nel quale molti vorrebbero che si producesse quella propria.. 'spettanza'..).

In definitiva, se per le sortite passate risultate vincenti possiamo felicitarcene e dobbiamo tenerne conto nelle nostre valutazioni, per le vincite future possiamo al più (ed in particolare per chi segue e contribuisce a Stoploss.. ovviamente ;) ) dire che N vincite 'ci a.. spettano'.

Ed è ancora più utile ed indispensabile poter guardare gli stessi dati presenti sul nostro strumento di 'archivio e valutazione' da più punti di vista diversi (e pertanto occorre poterlo fare.. saperlo fare.. in maniera che sia utile alla causa principale.. evitare più errori possibile, per perdere meno.. e, se poi si riesce, magari imbastire qualcosa che possa risultare vincente ripetutamente..).
Questo perché talvolta una semplice colonna tabellare di valori assoluti non riesce a far emergere evidenze che per essere 'scoperte' e poi 'pesate' necessitano di una tabella in valori relativi o percentuali (o in altro..). E di contro talvolta capita che siano le percentuali a non riuscire a rappresentare appieno alcune verità 'matematiche' emergenti dai dati a disposizione.

Ciò per mettersi nelle condizioni di poter evidenziare qualcosa diversamente rimasto celato e, ad es., poter verificare che a parita di investimento iniziale 2 metodiche poggiate sulla stessa percentuale P di successi ogni N tentativi, possono produrre rese molto differenti in base alla gestione delle puntate.. e rilevare quindi che vincere 1 esito a quota6 (la sestina, in una ruota nozero) in 6 colpi, può arrivare a produrre una resa sensibilmente minore del vincere 5 esiti a quota6 in 30 colpi. Per cui, utilizzando una cassa identica per le 2 metodiche che qui definiamo in 1000pz, si evidenzia che benché con % identica (16,67%) di successo sul numero dei colpi totali, il primo può portare ad una resa 1,50, e pertanto produrre una vincita del +50% sulla cassa iniziale, ossia 500pz vinti, mentre il secondo può produrre una resa 1,74 e pertanto produrre una vincita del +74% sulla cassa iniziale, ossia 740pz vinti).
In un mondo in cui i tassi di interesse bancari si aggirano nell'ordine delle unità, la differenza tra le metodiche è notevolissima.. il secondo vince il 50% in più del primo!

Ma per tornare all'argomento di discussione, a cosa è dovuta questa differenza? Siamo in grado di trovarla, pesarla e magari usarla a nostro favore?

Ecco, considerazioni simile a queste mi fanno ritenere quanto sia utile ed indispensabile non trascurare aspetti del genere (e neanche i dettagli) ed invece dotarsi innanzitutto degli strumenti migliori possibili di valutazione e di calcolo se davvero si intende combattere profittevolmente una battaglia contro le 'case d'azzardo' che già godono di diversi vantaggi matematici nello specifico di ciascun gioco.. ma che peraltro si appoggiano pure su legislazioni utilmente compiacenti, così da poter imbrigliare al meglio (anche 'imbrogliare' andava bene) lasciando poco scampo al 'giocatore' d'azzardo: solo un atteggiamento altamente tecnico, direi quasi da 'investitore professionale', condito da tante conoscenze e capacità nel settore , può pensare di ricavarci profitto in tali meandri.

Buona permanenza... sul forum ed alla ruota!



Edited by danbarc - 16/3/2024, 18:10
 
Top
2 replies since 14/3/2024, 10:49   137 views
  Share