Buongiorno, un saluto a tutti ed un ringraziamento a Danbarc per avermi concesso l'opportunità di poter scrivere su questo forum.
Volevo qui riprendere e concludere lo studio sui G7 iniziato sul Logical dove, purtroppo, si può scrivere solamente sul tagboard.
Penso sia inutile ripetere quanto già scritto perché i G7 sono abbastanza conosciuti e la variante da me proposta sarà stata seguita da chi, bontà sua, l'avrà trovata interessante.
Nella finestra seguente, lascio il riepilogo di quanto scritto recentemente sul Logical.
Buongiorno, ogni tanto si legge del sistema dei gruppi di sette (G7), non mi dilungherò a parlarne perché conosciuto da quasi tutti, quantomeno per la sua pericolosità nonostante offra 93 figure a favore contro 35 che assorbono tutti i benefici delle 93 e poi c'è lo zero.
Suggerisco alcune modifiche che lo rendono molto meno pericoloso mantenendo quasi inalterate le caratteristiche positive.
In primo luogo NON aggiungere un ulteriore pezzo dopo una perdita.
Le 14 serie che danno un pezzo di perdita : recupero in un colpo di vincita.
Le serie che danno 3 pezzi di perdita recupero in 2colpi di vincita ciascuna.
Le serie che danno 3 pezzi di perdita sono 14, recupero in 2colpi di vincita ciascuna.
Le serie che danno 5 pezzi di perdita sono 6 recupero in 3 colpi di vincita ciascuna.
La serie che da 7 pezzi di perdita va recuperata con 5 colpi di vincita.
All'uscita dello zero la puntata rimane ferma e si attende l'esito del colpo successivo.
In caso di colpo perso si annovera come perdita del gruppo, se vinto si aspetta il colpo successivo.
In pratica la perdita accumulata va sempre divisa per i colpi di recupero spettanti.
Questi accorgimenti permettono una grande resistenza anche nei periodi difficili e scoperti e puntate relativamente bassi.
La modalità di gioco esposta può avere tempi di recupero molto lunghi, ma è il prezzo da pagare per diminuire i rischi, ci sono comunque altre migliorie ed accorgimenti dei quali magari parlerò in seguito. Resta sempre valido l'avvertimento che nessun sistema garantisce la vincita al 100%, neppure il prelancio dei vari guru del momento.
Cosa può fare saltare il G7 in versione originale?
La fine del capitale a disposizione, puntate singole troppo elevate, raggiungimento dei massimi di puntata.
Spesso si legge che i G7 non sono altro che una martingala mascherata.
A prescindere dai limiti sopra esposti, qualcuno dimostri che la martingala è matematicamente perdente o vincente se ne è in grado.
Facciamo un po' di chiarezza sulle caratteristiche peculiari dei gruppi di sette.
I gruppi vincenti sono 93,dei quali: 64 vincono al 1' colpo 16 vincono al 3' colpo 8 vincono al 5' colpo 5 vincono al 7' colpo I gruppi vincenti sono 93 , per un pezzo di vincita ciascuno.
I gruppi perdenti sono 35 dei quali: 14 perdono 1 pezzo 14 perdono 3 pezzi 6 perdono 5 pezzi 1 perde 7 pezzi.
I pezzi persi nei gruppi perdenti sono 93 e equivalgono i pezzi dei gruppi vincenti.
Alle perdite vanno aggiunte la presenza di 12 zeri spettanti dei quali ne pagheremo 9 in una rotazione completa dei gruppi.
In una rotazione completa serviranno 187 colpi per le 93 vincite, e 245 colpi per le 35 perdite, per un totale di 432 colpi più 12 zeri che fanno colpo nullo.
Come già detto, opereremo una forzatura per il recupero delle perdite attingendo alla maggiore probabilità di presentazione delle serie vincenti, inoltre limiteremo le pretese non aggiungendo una posta per ogni gruppo in fase di recupero, quindi:
I gruppi che danno 1 colpo di perdita si recupereranno con 1 colpo di vincita
I gruppi che danno 3 pezzi di perdita si recupereranno con 2 colpi di vincita
I gruppi che danno 5 pezzi di perdita si recupereranno con 3 colpi di vincita
Il gruppo con 7 pezzi di perdita si recupera con 5 colpi di vincita
Totale colpi occorrenti per il recupero di 93 poste date dalle serie negative più 9 pezzi per lo zero da pagare: 65 sulle 93 disponibili.
Trovo fastidioso dare consigli non richiesti e me ne scuso, ma non posso esimermi dal ricordare che si tratta di un gioco, mai deve diventare un problema economico o peggio. È un modo di giocare molto resistente e, a volte con tempi di recupero molto lunghi e rendimento basso a tutela del rischio default.
Ma vi dico che con ulteriori accorgimenti dei quali parlerò in futuro è assolutamente migliorabile nei tempi e nella resa, spostando di pochissimo i rischi.
Lo scorrere della permanenza mostra evidenze empiriche (che bella parola tanto di moda!) che offrono situazioni di buona stabilità.
Posto un esempio di gioco, compatibilmente con lo spazio a disposizione.
Il gioco è a R (rosso). Iniziamo R + 1 partita chiusa al primo colpo N-R-R +1 partita chiusa al 3* colpo NNNRNNN -5 scoperto 5, colpi di recupero (divisore) 3, prossima posta 2 (5:3) NRNRR+2 scoperto cala a 3 il divisore diminuisce di 1 e va a 2, prossima posta 2 (3:2) NNRRNNR-2, scoperto va a 5, il divisore aumenta a 3, prossima puntata 2 R+2 scoperto 3 divisore 2 puntata 2 R+2 scoperto 1 divisore 1, puntata 1 N0NRRNNN-3 scoperto 4 divisore3 puntata 2.
Da notare lo zero, puntata lasciata è persa per la successiva uscita di N NR0RRR+2 scoperto 2 divisore 2 prossima puntata 1.
Da notare lo zero, anche qui lasciato, e con esito positivo al secondo E R+1 scoperto 1 divisore 1 puntata 1 R+1 recuperato lo scoperto e azzerato il divisore
Con scoperto 50 che divisore uso?
Dipende da come ci sono arrivato,il divisore aumenta e diminuisce a seconda dell'evolversi della partita La roulette non mancherà mai di presentare delle sorprese.
Chi avrà avuto il tempo e la pazienza di provarla anche su permanenze reperibili, o magari di programmarla, avrà forse notato un tutto sommato lento crescere dello scoperto e della singola puntata al prezzo però di tempi di rientro spesso lunghi anche centinaia di colpi.
Come è ovvio, data la sproporzione,
si sarà pure notato lunghe ed ininterrotte serie di partite positive e, di contro le serie negative difficilmente superano le 3/4 partite consecutive.
In base a tutto ciò, io adottavo una versione più aggressiva che consisteva si in caso di perdita di aumentare il divisore dei punti previsti, ma alla prima vincita abbassavo il divisore di due punti anziché uno.
Una specie di d'Alembert casalinga insomma.
In base a questi studi ho giocato circa 8500 colpi con un ritorno positivo di più o meno dai 500 ai 600 pezzi. Sarà sicuramente stata una famosa bolla positiva. Sto sul vago perché ho la cattiva abitudine di buttare tutto quello che non mi serve più, ma qualcosa con dati più precisi dovrei averlo se riesco a trovarlo.
Resta sicuro che non escludo che qualcuno possa trovare altre migliorie più o meno aggressive, io stesso ne vedo altre.
Quello che è certo è che io non consiglio a nessuno di giocare questo o quel sistema, ognuno deve maturare le proprie convinzioni e fare le sue valutazioni, la roulette ha armi capaci di tutto, a me piace l'argomento che ci accomuna, non vendo, non compro, non ho nulla da insegnare e tutto da imparare.
I "maestri" abitano altri lidi e lasciano libri ai posteri.
Alla prossima
Edited by danbarc - 3/5/2023, 12:50